STORIA

Il comune di ALBAVILLA ha origine nel 1928 anno dell'unificazione dei comuni di VILL'ALBESE e CARCANO.

E' collocato in uno dei luoghi più belli della Brianza, e in ambito naturale è molto vario: il territorio comunale si estende, infatti, dai metri 260 del Lago di Alserio ai metri 1319 del monte Bolettone.

E' di sicura origine romana come attestano i reperti rinvenuti in una serie di scavi archeologici, infatti, si presume che qui vi sia stata la residenza del nobile condottiero romano Lucio Virginio Rufo

Documento 1928
   

Il nome Vill'albese è probabilmente da far risalire alla sua posizione geografica sembra, infatti, riecheggiare il termine "Alpi".

Carcano è invece il paese d'origine della potente e omonima famiglia che ebbe un notevole peso nella storia della Lombardia nel X secolo.

Durante il XIII e XIV secolo tutta la Pieve d’Incino, comprendente Vill'albese e Carcano, seguì le sorti di Milano che era contesa tra i Torriani e i Visconti.

Nel XIV secolo passò sotto il dominio dei Visconti sino al 1401, anno in cui è Facino Cane a assumere il potere, che però gli dura sino al 1407; a lui subentra la famiglia Dal Verme sino al 1545.

Il passaggio dal governo Spagnolo a quello Austriaco portò un lieve miglioramento economico e in breve la popolazione raddoppiò. Nel 1859 il Comune viene definitivamente liberato ed annesso al regno d'Italia.

Siamo agli inizi del 1900 quando la rivoluzione industriale si fa sentire anche ad Albavilla, gli abitanti si trasformano da contadini in operai presso le filande sorte proprio in territorio albavillese.